Champions league : le solite polemiche britanniche contro gli italiani
Il precedente
Nell’ edizione della Champions League 2003, la finale si gioco’ a Manchester e le due finaliste furono due squadre italiane : Milan e Juventus.
I saccenti “inventori del football” storsero il naso : a Manchester gli inglesi tappezzarono la citta’ con dei manifesti con la scritta “No football-No football”, forse perche’ si aspettavano i Red Devils in finale.
Salvo poi ricredersi (…in parte) grazie ad una grandiosa conferenza stampa di Carletto Ancelloti nella quale spiego’ che vi erano vari tipi di calcio, anzi di vari tipi di approcci culturali al calcio ed il nostro coinvolgeva l’ intelligenza visto l’ importanza data alla tattico.
In quell’ edizione l’ ultima squadra inglese rimasta in lizza fu proprio lo United uscito ai quarti , al turno successivo cioe’ alle semifinali si presentarono 3 squadre italiane : cosa avremmo dovuto fare? intraprendere una campagna stampa per far spostare la sede della finale?
La polemica attuale
Ora invece ritenendo che sicuramente qualche squadra inglese arrivera’ in finale, tirano fuori questa campagna assurda, ipocrita e pretestuosa : non era piu’ semplice dire : la Champions League e’ cosa nostra e ce la vogliamo giocare in casa.
Gia’ perche’ lo scopo neppure troppo occulto e’ quello di veder assegnata a Londra la finale…se infatti fossero stati in disaccordo con la decisone dell’ UEFA sulla scelta di Roma inquanto citta’ pericolosa per i tifosi ospiti avrebbero iniziato al campagna prima.
Ora che si sentono in una posizione di forza, tirano fuori questa storia. Ricordo ancora una volta che la polemica e’ nata il 19 marzo all’ indomani dell’ eliminazione di tutte le squadre italiane, cioe’ dopo che i piu’ pericolosi pretendenti alla finale sono stati eliminati, gli inglesi danno per scontato gia’ per scontato che qualche squadra Inglese arrivera’ in finale, e per non mettere a repentaglio l’ incolumita’ dei propri tifosi si invantano questa campagna assurda. A rigor di logica, se Roma dovessse essere pericolosa per i tifosi ospiti, lo dovrebbe essere per tutti, non solo per gli Inglesi. Quest polemiche, fanno passare in secondo ordine una realta’ che non ho ancora potuto verificare ma che ritengo non essere lontana dalla verita’, e cioe’ che quando l’ esecutivo il 5 Ottobre 2006 dell’ UEFA assegno’ a Roma la finale di champions League 2008/9, questa scelta fu , secondo me , un omaggio alla nazionale detentrice della Coppa del Mondo. Forse andrebbe rispettata di piu’.
Posted on sabato, aprile 4 2009
Author: admin
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